domenica 27 ottobre 2013

I tre setacci di Socrate

Un giorno Socrate fu avvicinato da un uomo in piena agitazione che gli disse:
«Ascolta Socrate, ti devo raccontare qualcosa d’importante sul tuo amico.»
«Aspetta un attimo», lo interruppe il saggio, «hai fatto passare ciò che mi vuoi raccontare attraverso i tre setacci?»
«Tre setacci?», chiese l'altro meravigliato.
«Sì, mio caro, vediamo se ciò che mi vuoi raccontare passa attraverso i tre setacci.
 Il primo setaccio è quello della verità: sei convinto che tutto quello che mi vuoi dire sia vero?»
«In effetti no, l’ho solo sentito raccontare da altri.»
«Ma allora l’hai almeno passato al secondo setaccio, quello della bontà?
Anche se quello che vuoi raccontare non è del tutto vero, è almeno qualcosa di buono?»
L’uomo rispose esitante: «Devo confessarti di no, piuttosto il contrario…»
«E hai pensato al terzo setaccio? Ti sei chiesto a che serva raccontarmi queste cose sul mio amico? Serve a qualcosa?»
«Beh, veramente no…»
«Vedi?», continuò il saggio, «Se ciò che mi vuoi raccontare non è vero, né buono, né utile, allora preferisco non saperlo e ti consiglio di dimenticarlo».
 

 

domenica 20 ottobre 2013

lunedì 14 ottobre 2013

PAROLE di Gloria Rizzi

Ho scelto questo titolo perché esprime un insieme di pensieri che ogni giorno la nostra mente produce buoni o cattivi che siano.
Molto spesso escono dalla nostra mente in modo involontario, ma sempre perché dettati da sentimenti contrastanti che viviamo ogni secondo della nostra vita.
Pensate a quante volte vi siete pentiti di quello che avete detto, "perchè l'ho detto?", "se tornassi indietro non parlerei più così "ovvero "oggi che bel discorso ho fatto, sono stato bravo!"
Ecco ogni volta però le parole sono mosse da sentimenti, sentimenti che ognuno di noi in modi diversi prova.
Il sentimento per me è tutto, è una continua dimostrazione di quanto possa valere e avere importanza la presenza di persone nella nostra vita.
Ho sempre pensato che chi prova sentimenti profondi, possa affrontare la vita con una marcia in più, capire il pensiero dell'altro senza parlare, comprendendo il tormento o la gioia, il dolore o la felicità.
Quando riesci a comprendere l'anima di una persona, chiunque essa sia, hai raggiunto la piena consapevolezza che la tua anima è completa, che hai fatto un passo avanti verso quell'equilibrio e quella serenità a cui tutti aspiriamo.
I sentimenti ci travolgono anche quando non li vogliamo, anche quando sono purtroppo indipendenti dalla nostra volontà e ci portano a situazioni per noi negative, ma come penso fortemente, se è vero che la vita fa dei percorsi delineati magari di sofferenza o di felicità e la nostra mente produce sentimenti profondi, tutto può accadere, se fortemente credi, tutto può succedere. Il tempo come spesso è un luogo comune affermare cura le ferite, ma le cicatrici che ci rimangono?
Solo guardando con una grande profondità dentro noi stessi e con la certezza di provare sentimenti profondi puoi riuscire ad apprezzare quello che nella quotidianità molte volte dimentichiamo , che spesso le piccole cose fanno la differenza. Ogni giorno cerco di pensare a questo e di fare qualche passo avanti...non è facile, ma con l'aiuto di tanti tanti sentimenti positivi che mi hanno trasmesso persone vicine a me cerco di migliorare!
"Sviluppa l'attitudine di scegliere pensieri che ti fanno sentire bene e dopo un po' non avrai un'altra scelta" J. Faulkner.
Lo stesso vale per i sentimenti "Sviluppa sentimenti profondi verso te stesso e gli altri e presto la tua capacità di amare ed apprezzare non avrà limiti".

venerdì 4 ottobre 2013

TRE RAGIONI PER ESSERE FELICI

La prima ragione è quando mi sveglio, perchè ho tutta una giornata davanti a me per fare bene tutto ciò che non ho potuto fare ieri, e quindi sono felice.
La seconda ragione è a mezza giornata, perchè, se non sono riuscito a fare molto, ho ancora davanti a me una mezza giornata per migliorare e me ne rallegro.
La terza ragione è alla sera, perchè la giornata è finita e se è andata bene sono felice, se invece è andata male sono felice che sia finita.
Detto cinese

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