domenica 28 aprile 2013

Hermann Hesse - Ho imparato

Ho imparato a essere felice là dove sono.
Ho imparato che ogni momento
di ogni singolo giorno racchiude tutta la gioia,
tutta la pace,
tutti i fili di quella trama che chiamiamo vita.
Il significato è riposto in ogni istante.
Non c’è un altro modo per trovarlo.
Percepiamo solo e soltanto ciò che permettiamo a noi
stessi di percepire,
tutti i giorni, un istante dopo l’altro

Hermann Hesse

sabato 20 aprile 2013

Il vantaggio di cambiare

Un monaco è in viaggio e viene ospitato da una famiglia di contadini. Riceve del formaggio e un po’ di latte, ma è a disagio perché vede che i suoi ospiti sono veramente poverissimi. Il monaco chiede come fanno a vivere in quella capanna sperduta, senza risorse e la moglie del contadino spiega che hanno una vacca che mungono ogni mattina, vendono il latte ai vicini e sopravvivono risparmiando i pochi soldi che guadagnano dalla vendita e mangiando un po’ di formaggio che preparano con il siero. La mattina dopo il monaco dice al contadino e sua moglie: “Ho pensato tutta la notte a cosa posso fare per voi. Vi dico di uccidere la vostra vacca, ora”. Il contadino e la moglie sono stupefatti e iniziano a piangere. Sanno che ciò che dice un monaco è giusto e va fatto e con il cuore straziato conducono la vacca al precipizio dietro la casa e la buttano giù, uccidendola. Il monaco se ne va. Molti anni dopo, un altro monaco arriva a una tenuta estremamente lussuosa. C’è una grande casa bellissima, ci sono allevamenti di animali, ci sono frutteti, ci sono orti, perfino un laghetto dove nuotano pesci di ogni tipo. Il monaco viene accolto dai padroni di casa e gli viene offerto ogni ben di dio. E’ sorpreso e felice che questi contadini siano così benestanti e chiede come hanno fatto. Il padrone di casa allora racconta che, molti anni, prima vivevano in una capanna e avevano solo una vacca per loro sostentamento. Un giorno la vacca cadde nel precipizio dietro la loro casa e morì. Allora lui e la moglie capirono che dovevano imparare e mettere in atto nuove cose e così fecero. E il risultato fu che la loro vita fu infinitamente più prospera e felice di quando avevano solo la vacca e vivevano del suo latte.

venerdì 12 aprile 2013

Quanto pesa un bicchiere d'acqua

Uno psicologo stava spiegando come gestire lo stress. Quando sollevò un bicchiere d’acqua, tutto il pubblico immaginò che avrebbe posto la domanda:
“Bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto?”
Quello che invece domandò fu:
“Quanto credete che pesi questo bicchiere d’acqua?”
Le risposte variarono da 250 a 400 grammi.
“Il peso assoluto non conta, - replicò lo psicologo - dipende dal tempo per cui lo reggo. Se lo sollevo per un minuto, non è un problema. Se lo sostengo per un’ora, il braccio mi farà male.
Se lo sollevo per tutto il giorno, il mio braccio sarà intorpidito e paralizzato. In ogni caso il peso del bicchiere non cambia, ma più a lungo lo sostengo, più pesante diventa.”

E continuò:
“Gli stress e le preoccupazioni della vita sono come quel bicchiere d’acqua.Se ci pensate per un momento, non accade nulla. Pensateci un po’ più a lungo e incominciano a far male. E se ci pensate per tutto il giorno, vi sentirete paralizzati e incapaci di far qualunque cosa.”
E’ importante ricordarsi di lasciare andare i nostri stress. Alla sera, il più presto possibile, posiamo i nostri fardelli. Non portatiamoceli addosso per tutta la sera e tutta la notte. Ricordiamoci di posare il bicchiere d’acqua!

martedì 2 aprile 2013

Tra le nuvole - Quanto l'hanno pagata per rinunciare ai suoi sogni?

 
"Vedo uomini che lavorano nella stessa azienda per tutta una vita intera, uomini esattamente come lei: timbrano all'entrata all'uscita e non hanno mai un momento di felicità".

LETTORI FISSI