Perché le persone più intelligenti nel senso tradizionale del termine non sono sempre quelle con cui lavoriamo più volentieri o con cui facciamo amicizia? Perché i bambini dotati ma provenienti da famiglie divise hanno difficoltà a scuola? Perché un ottimo amministratore delegato può riuscire un pessimo venditore? Perché, sostiene Goleman, l'intelligenza non è tutto. A caratterizzare il nostro comportamento e la nostra personalità è una miscela in cui il quoziente intellettivo si fonde con virtù quali l'autocontrollo, la pervicacia, l'empatia e l'attenzione agli altri: in breve, l'intelligenza emotiva.
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Grazie per la segnalazione!
RispondiEliminaHo iniziato a leggere 'lavorare con intelligenza emotiva' e credo sara' molto utile nel percorso che ho intrapreso di cambio di attitudine.
Ti faro' sapere.
Sara C.
Grazie per averlo segnalato. Si legge facilmente, tanti esempi reali di facile comprensione, in cui ci si ritrova. Arrivata a pag 80, già tante idee... Certo, bisogna avere la voglia e il coraggio di metterle in pratica!
RispondiEliminaSara C.
Bene Sara, sei pronta per il prossimo libro di Goleman che sembra scritto proprio per te.
RispondiEliminaantonio