mercoledì 10 maggio 2017
venerdì 3 marzo 2017
LA CARTA DEI PERMESSI ASSERTIVI
- Ho diritto di chiedere ciò che voglio
- Ho il diritto di dire di no a richieste e domande che non posso esaudir
- Ho il diritto di esprimere tutte le mie emozioni, positive o negative
- Ho il diritto di cambiare idea
- Ho il diritto di sbagliare e non devo essere perfetto, diritto di imparare dai propri errori
- Ho il diritto di perseguire i miei valori e ciò in cui credo
- Ho il diritto di non essere responsabile per azioni, sentimenti o comportamenti degli altri
- Ho il diritto di aspettarmi onestà da parte degli altri
- Ho il diritto di adirarmi con le persone che amo
- Ho il diritto di essere me stesso e di essere unico/diverso
- Ho il diritto di dire “non lo so”
- Ho il diritto di non dovermi scusare e giustificare per il mio comportamento adducendo ragioni o scuse
lunedì 9 gennaio 2017
Mancanza di stelle
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L'origine della parola desiderio è una delle più belle e affascinanti che si possa incontrare attraverso lo studio della meravigliosa disciplina che è l'etimologia.
Questo termine deriva dal latino e risulta composto dalla preposizione de- che in latino ha sempre un'accezione negativa e dal termine sidus che significa, letteralmente, stella.
Desiderare significa, quindi, letteralmente, "mancanza di stelle", nel senso di "avvertire la mancanza delle stelle", di quei buoni presagi, dei buoni auspici e quindi per estensione questo verbo ha assunto anche l'accezione corrente, intesa come percezione di una mancanza e di conseguenza, come sentimento di ricerca appassionata.
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