Questa è la sua lista:
1) Il Piccolo Principe - Antoine de Saint-Exupéry (lo lessi da bambino e non mi piacque, lo lessi a 16 e ne fui incuriosito, lo rilessi a 25 e non posso farne a meno)
2) Il nome della rosa - Umberto Eco (intramontabile. )
3) Jack Frusciante è uscito dal gruppo - Enrico Brizzi (è un must per la mia generazione, ognuno di noi dell'83 si è sentito Alex e ognuno di noi ha avuto la propria Aidi)
4) Il settimo papiro - Wilbur Smith (il libro preferito del mio autore preferito)
5) Marcovaldo - Italo Calvino (semplicemente capisco intimamente il bisogno di Marcovaldo di evadere da una realtà spesso vissuta come una gabbia)
6) Il gabbiano Jonathan Livingston - Richard Bach (osare l'impossibile, osare perdere)
7) Se questo è un uomo - Primo Levi (per capire dove l'uomo può arrivare.)
8) Seta - Alessandro Baricco (non so perchè..)
9) Il vecchio e il mare - Hernest Hemingway (sono un pescatore... )
10) Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare - Luis Sepulveda (ogni tanto pensare agli altri non fa male.. )